Giovanni Malacari, il racconto del Salento in una bottiglia

Giovanni Malacari, il racconto del Salento in una bottiglia

Il Salento, per alcuni la Penisola Salentina, è una Terra meravigliosa, situata nell’estremo sud della Puglia. Il mare, le campagne, i paesi ricchi di storia e racchiusi nel centro storico, il barocco caldo e luminoso delle piazze, fanno del Salento uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi del territorio italiano. Eravamo in Salento nello scorso gennaio, ospiti della famiglia Malacari, in visita alle vigne e a Nardò. Il caratteristico paesaggio mediterraneo regala allo sguardo limpidi scorci di colore bianco e azzurro e di verdi arbusti tipici della macchia mediterranea. Verso l’entroterra invece si respira il profumo delle piante aromatiche, del mirto e dell’alloro, le distese delle viti e gli uliveti, antichi custodi delle tradizioni contadine. Qui nascono i vini e l’olio, prodotti tra i più pregiati del panorama italiano, qui degustiamo La cucina salentina, caratterizzata da numerosi piatti tipici, soprattutto a base di verdure e pesce, ed è accompagnata da famosi e pregiati vini DOC, Molto rinomata è la pasticceria, più simile a quella siciliana che alla pugliese, in cui si distinguono il pasticciotto leccese, il fruttone, le bocche di dama, la pasta di mandorle, lo spumone salentino.

“Quando eravamo bambini, appena spuntava all’orizzonte il tempo della vendemmia, nel nostro paese arrivavano giorni paragonabili a quelli più festosi. Odori, colori, musiche, in tutte le famiglie cominciavano i preparativi per il raccolto dei grappoli” ci accoglie Giovanni Malacari “i tini, le mani indaffarate degli adulti, i fazzoletti intorno ai capelli, i canti popolari, il sole ancora caldo, ma abbastanza tiepido per trascorrere giornate intere in mezzo alla campagna, l’odore del mosto e la bocca appiccicosa di uva… sono ricordi indelebili per uno come me, vissuto accanto al nonno, in mezzo ai filari. In mezzo alla terra, osservando i suoi mille fenomeni e trasformazioni, ho trascorso l’infanzia e l’adolescenza. Quelle scene hanno abitato il cuore e la mente fino ad oggi, fino a quando nel 2012 ho pensato di concretizzare quel sogno coltivato a lungo, lì, in mezzo ai solchi, con mio nonno Uccio, con la mia famiglia”.

Il sogno di produrre vino è diventato realtà nel 2012, anno in cui Giovanni è partito verso la straordinaria avventura di fare tesoro di quel bagaglio di esperienze vissute da bambino, nel contesto familiare. E’ stato quello il momento in cui i segreti scoperti accanto al nonno, il tempo trascorso in mezzo alla campagna, in compagnia delle viti, i sacrifici e la soddisfazione per il prodotto finale, hanno inebriato di certezza il suo progetto. I ricordi della vendemmia, dei canti popolari per i filari, sotto il sole dorato, della pigiatura a piedi nudi nei tini, l’odore del mosto non l’hanno mai abbandonato, accompagnandolo fin qui.

“I nostri vini nascono dal legame intenso con le nostre radici. Sono il frutto di un sogno, quello di valorizzare e far scoprire agli altri le risorse della nostra Terra, tutta la bellezza del magico e suggestivo Salento” racconta Giovanni “ogni colore, ogni scorcio, ogni emozione, ogni stilla di tradizione del nostro territorio sono ingredienti naturali da sorseggiare e gustare nei nostri vini. Le uve tipiche della nostra realtà locale firmano l’esperienza straordinaria contenuta in ogni bottiglia, così il Negroamaro, il Primitivo, la Malvasia possono essere stappati e vissuti in un racconto di sapori primordiali salentini, in un infuso di passione ed entusiasmo per i grappoli, proprio quei grappoli nati nelle zolle di terra dei nostri paesi, vicino al mare e ai suoi venti bagnati di salsedine”.

“In ogni goccia dei nostri vini c’è il sacrifico del raccolto, il sudore delle coltivazioni. In ogni goccia dei nostri vini palpitano i racconti dei vecchi seduti sulle soglie delle cantine, l’alchimia incessante delle botti” conclude Giovanni “tutto quello che vivevamo in mezzo alle viti, travolti dal verde dei pampini, camuffati tra i grappoli zuccherati di sole, a scuola di sacrifici e natura, rimarrà per sempre un tesoro di straordinaria bellezza. L’amore per la mia terra è l’unica eredità che voglio lasciare tra le mani delle nuove generazioni.Il nostro progetto è valorizzare le risorse del nostro territorio, diffondere i sapori e i profumi del Salento nel mondo, regalare a tutti, attraverso il vino, emozioni tipiche della nostra terra”.

Attraverso il mare e la terra il Salento racconta a tutti gli spettatori la sua storia, densa di sapori e colori unici al mondo. Attraverso i suoi tesori e il ritmo tenace della “pizzica”, il Salento svela ai visitatori la bellezza straordinaria della sua anima, delle sue risorse naturali, un mondo reale di valori e sacrifici tutti da scoprire. Estremo sud d’Italia… ma cuore e centro pulsante di arte, storia, tradizioni, meraviglie umane e territoriali! Ed è questo ed altro ancora che abbiamo trovato nella famiglia Malacari.

By “Aisopos” La voce dell’Imprenditore