Chi siamo

Quando ero piccolo, appena spuntava all’orizzonte il tempo della vendemmia, nel nostro paese arrivavano giorni paragonabili a quelli più festosi. Odori, colori, musiche. In tutte le famiglie cominciavano i preparativi per il raccolto dei grappoli. I tini, le mani indaffarate degli adulti, i fazzoletti intorno ai capelli, i canti popolari, il sole ancora caldo, ma abbastanza tiepido per trascorrere giornate intere in mezzo alla campagna, l’odore del mosto e la bocca appiccicosa di uva… sono ricordi indelebili per uno come me, vissuto accanto al nonno, in mezzo ai filari. In mezzo alla terra, osservando i suoi mille fenomeni e trasformazioni, ho trascorso l’infanzia e l’adolescenza. Quelle scene hanno abitato il cuore e la mente fino a quando nel 2012 ho pensato di concretizzare quel sogno coltivato a lungo, lì, in mezzo ai solchi, con mio nonno Uccio, con la mia famiglia.