Nzinu… un vino che parla di porti sicuri e di mete “infinite”

Nzinu… un vino che parla di porti sicuri e di mete “infinite”

Oggi vogliamo parlarvi di “Nzinu” della cantina Malacari.

“Il vino si assapora prima con lo sguardo” ed è proprio vero. Quando abbiamo ricevuto il pacco, siamo rimaste subito affascinate dall’etichetta. La domanda è sorta spontanea: “quale storia ha ispirato l’etichetta?”.

Giovanni ha voluto dedicare questo bianco del Salento a suo padre, Nzinu.

Esistono porti sicuri che continuano ad “accompagnarci” anche quando scegliamo di salpare le ancore…In primo piano una barca, sullo sfondo invece Santa Maria al Bagno, il paese dove è cresciuto Giovanni insieme alla sua famiglia. Un lembo di terra e di mare che racconta la storia delle loro radici. Un passato di pescatori, pronti a salpare ogni giorno con le loro barche. Destinazione? L’infinito di sogni nuovi da disegnare.

Si presenta di colore giallo paglierino con sfumature dorate.

Al naso si percepiscono subito sentori di frutta esotica, che ci proiettano inevitabilmente verso la stagione estiva. Inoltre, sono presenti note agrumate e minerali.

Al palato ritorna preponderante il sapore della frutta e della mineralità. Nel complesso equilibrato e persistente.

Ottimo come aperitivo e con piatti a base di pesce.

Temperatura di servizio: 8° – 10° gradi.

Questa volta nessuna gita fuori porta. Abbiamo deciso di rimanere a casa e di organizzare una semplice cenetta a base di pesce: spaghetti allo scoglio.

Un ringraziamento speciale a papà Fiorenzo, chef improvvisato, che con il suo amore si è prodigato a cucinare questo piatto delizioso.

By Clivus14